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XVI Domenica Tempo Ordinario 14.07.2024: Tempo di silenzio e di raccoglimento

.Ave Maria, fratelli, il Regno di Dio è tra voi!

 

 Pensiero per oggi:      - Essenziale per la nostra vita è il tempo della solitudine per pensare e capire –

 

Il deserto è là dove gli uomini non dicono più nulla ed è nulla tutto ciò che dicono, per cui si sente il bisogno di un contatto con Dio. Non è vero che l’uomo per trovare la sua vita ha bisogno degli altri, della società, della massa, anzi, gli altri gli portano via la vita, lo svuotano, e più uno vive dietro gli altri e più ha solo l’illusione della vita, come ha l’illusione di vivere colui che corre da un luogo all’altro del mondo o premendo l’acceleratore per viaggiare più in fretta a perdere la vita. Alla sera, dopo essere stato tanto con gli altri e dopo aver viaggiato tanto per il mondo, ciascuno si accorge di essere sempre più vuoto, con l’anima sempre più a pezzi. Ecco perché la vita si trova nella solitudine e nel deserto. Il deserto è il silenzio di tutto per adorare il Dio unico, per conoscere la sua Verità, per fare esperienza della sua Presenza e trovare qui finalmente il vero senso del nostro vivere e del nostro destino.

 

Brano del Vangelo di oggi: s. Marco cap. VI  n. 30/34

Gesù aveva invitato i suoi apostoli a salire su di una barca per recarsi con Lui al di là del lago, in un luogo solitario per riposarsi e ritrovarsi. Era infatti così tanta la gente che stava loro attorno che non avevano neanche il tempo per mangiare. Affermava così il diritto a mettere prima di tutto il silenzio e il raccoglimento.

 

                                                                                              LA MESSA

 

INTROITO – I discepoli si riunirono attorno a Gesù per riferirgli quanto avevano fatto

(È necessario riferire a Dio tutto quanto ci accade se vogliamo iniziare la vera vita, la nostra Messa).

.Gli uomini si sono persi dietro il sociale, le istituzioni, la morale, i valori del mondo, e non riferiscono più le cose a Dio, non colloquiano più con Dio, non si occupano più di Dio.

 

LETTURE – Venite in un luogo deserto a riposarvi.

.La radice della vita e della pace stanno nel pensiero: per questo è necessario distaccarsi dalle cose esteriori e rivolgersi all’interno dove i pensieri trovano il loro ordine e la loro luce. Il vero uomo religioso è interiore: il vero altare è la sua mente dove presenta i suoi pensieri a Dio, e sono queste le vere offerte gradite a Dio.

 

VANGELO – Non avevano il tempo per mangiare.

.Non è tanto il cibo per il corpo che conta quanto quello per l’anima, poiché se questo difetta, la nostra anima, e quindi tutta la nostra vita, ne patisce e muore. La nostra anima si nutre di Verità ed è necessario ogni giorno avere del tempo per nutrire la nostra anima di tale cibo. Tutto incomincia qui o non incomincia affatto.

 

OFFERTORIO – Gesù vide una folla immensa che Lo attendeva.

.Poiché tutto viene a noi da Dio che opera in tutto per aprirci alla Verità, noi siamo dentro le cose, parte stessa delle vicende, e nulla accade con cui noi non siamo coinvolti e responsabili.

 

CONSACRAZIONE – Erano come pecore senza pastore

.Questo è il mio corpo, questo il mio sangue sparso

 

COMUNIONE – Si mise ad insegnare loro molte cose.

La luce della nostra anima è figlia unigenita di Dio e pertanto va a senso unico da Dio a noi.

 

Conclusione: Non sono gli uomini che fanno Dio, ma è Dio che fa gli uomini. Senza Dio gli uomini si deformano, si spengono nel nulla. Uno stretto rapporto passa tra la Parola di Dio e la conoscenza di Dio e tra la conoscenza di Dio e il trovare Dio. Ciò che facciamo in noi oggetto di pensiero diventa in noi e per noi principio di vita o di morte. L’uomo e la sua anima vivono per le parole che vengono da Dio: questo è il loro pane quotidiano. Il tempo dato alla conoscenza di Dio è il vero tempo dato per la nostra vita.